È stato pubblicato l’elenco definitivo delle domande presentate per il 2o bando della Banca della Terra di Sicilia, istituita con l’articolo 21, comma 1, della legge regionale 28 gennaio 2014 n. 5.
Per i diciotto lotti di terreno per un totale di quasi 450 ettari da affidare sulla base di un bando pubblicato nel giugno scorso, sono state presentate solo nove domande. Di queste, secondo la graduatoria definitiva, solo sei sono risultate idonee. Di queste quattro riguardano il medesimo lotto che potrà essere assegnato solo a uno dei quattro richiedenti. Analoga la situazione per un secondo lotto per il quale sono state presentate due domande. Pertanto, in definitiva, potranno essere assegnati soltanto due dei diciotto lotti messi a bando.
L’esito di questo secondo bando è completamente diverso da quello del primo, che ha visto una partecipazione decisamente più massiccia.
La ragione del flop risiede in un criterio di esclusione che non era presente nel bando precedente che di fatto ha escluso moltissimi aspiranti assegnatari dei terreni messi a bando. I candidati, infatti, non dovevano risultare proprietari o titolari nelle varie forme di un diritto reale di godimento di terreni agricoli. Circostanza, questa, davvero rara tra i giovani agricoltori già insediati da non oltre 60 mesi come richiesto dal bando e quelli che intendono farlo.
I lotti non assegnati, assicurano al Dipartimento regionale Agricoltura, verranno nuovamente messi a bando in tempi brevissimi. E per evitare un nuovo flop, si eliminerà il vincolo che ha decimato le richieste modificandolo in semplice criterio di priorità.