Nuovi agrumi di qualità superiore, ricchi di licopene e antocianine, derivanti dall’applicazione delle forbici molecolari e delle tecniche genomiche di evoluzione assistita (Tea) che, agendo sullo stesso Dna del frutto, lo migliorano senza l’introduzione di geni esterni, stanno per arrivare sulle nostre tavole e saranno presentati venerdì 24 febbraio a partire alle 11, presso la sede di Acireale del Crea Olivicoltura Frutticoltura Agrumicoltura (Corso Savoia, 190), nel convegno “Gli agrumi del Crea: il gusto dell’innovazione”.
Durante l’importante appuntamento i ricercatori illustreranno agli operatori della filiera i risultati del loro lavoro decennale e le prospettive future dei programmi di miglioramento genetico. Risultati che potranno essere “toccati con mano”, anche grazie alla mostra pomologica delle nuove varietà, delle selezioni in prova e degli agrumi prodotti nei campi collezione.