Storica decisione della Commissione europea sugli aiuti di Stato destinati ai settori dell’agricoltura e della pesca. A partire dal 1o gennaio di quest’anno sarà esentato dall’autorizzazione preventiva di Bruxelles fino al 50% dei casi degli aiuti di Stato che prima erano soggetti a notifica. Tra quelli che saranno “liberi” dall’autorizzazione, rientrano gli aiuti di Stato per prevenire i danni o indennizzare le perdite degli agricoltori a causa della fauna selvatica protetta. Identica posizione nei confronti degli aiuti proposti per i danni provocati dalle avversità atmosferiche: l’ok sarà automatico.
Le semplificazioni burocratiche decise dalla Commissione Ue riguardano anche alcune iniziative previste nell’ambito della Pac e cofinanziate nel fondo di sviluppo rurale. Si tratta dei progetti di sviluppo locale “dal basso” e ai progetti dei gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione nel settore agricolo inferiori a 500mila euro (fino a 2 milioni di euro per le aziende). Resi possibili, poi, nuovi incentivi agli agricoltori affinché aderiscano a regimi che prescrivono norme ambientali più rigorose di quelle imposte dalla legge.