Paesaggio agricolo, biodiversità, sostenibilità, patrimonio culturale ed enogastronomico, ma anche promozione dei territori, sviluppo economico, turismo. Tutto questo e molto altro ancora nell’intensa tre giorni, organizzata dalla Consulta Nazionale dei Distretti del Cibo, in collaborazione con il Crea-Politiche e Bioeconomia nell’ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale, che si è svolta a Matera dal 16 al 18 giugno.
L’evento, dal titolo “Il Patto per promuovere l’Italia del buon cibo con la bellezza del paesaggio rurale e l’unicità del patrimonio culturale”, rientra nelle celebrazioni della Giornata Mondiale della Gastronomia Sostenibile e della Giornata Nazionale dei Distretti del cibo (entrambe 18 giugno). Hanno partecipato: il Dipartimento Agricoltura dell’Università di Firenze e la sua Cattedra Unesco sul paesaggio agricolo, l’Associazione dei Paesaggi Rurali Storici, l’Associazione dei Beni italiani Patrimonio Mondiale, l’Istituto centrale per il patrimonio immateriale del Mic, la Comunità Emblematica Unesco sulla Dieta Mediterranea di Pollica, i rappresentanti dell’European Rural Parliament Italy, Gruppi di Azione Locale Leader. Obiettivo comune: la valorizzazione del patrimonio culturale, enogastronomico e paesaggistico delle aree agricole, incentrata su alcuni temi caldi che spaziano dai diritti, alla redditività, fino alla salubrità, alla sostenibilità e alla socialità per rafforzare la resilienza delle comunità rurali, favorendone la crescita.
