È stato battezzato “Menù Ibleo” ed è l’iniziativa promossa dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa in collaborazione coi Consorzi di Tutela del territorio e di Slow Food Ragusa, finalizzata a promuovere le eccellenze gastronomiche del Ragusano. Coinvolti i Consorzi di tutela del Ragusano Dop, dell’olio Dop Monti Iblei, del Cerasuolo di Vittoria Docg, del Cioccolato di Modica Igp, del Pomodoro di Pachino Igp e della Carota Novella di Ispica Igp. I Presidi Slow Food sono quello della Fava Cottoia di Modica, del fagiolo Cosaruciaru di Scicli, del Sesamo di Ispica, della razza Modicana, della Cipolla di Giarratana, del pane di casa di Modica e della salsiccia di Palazzolo Acreide.
Il primo importante banco di prova è stato il debutto organizzato a Verona all’interno di Sol&Agrifood, la kermesse dedicata all’agroalimentare all’interno del Vinitaly. Ai professionisti del settore e alla stampa specializzata è stato offerto un pasto “tutto ragusano” studiato appositamente per l’evento utilizzando tutte le eccellenze agroalimentari del territorio ibleo.
La presentazione veronese del “Menù Ibleo” è solo il primo passo di un progetto che proseguirà nei prossimi mesi e che coinvolgerà ristoratori e altri operatori del settore Horeca. Si comincia con la provincia di Ragusa, ma ci si spingerà anche oltre i confini dell’areale Ibleo, spiegano gli ideatori del progetto.
L’obiettivo è la creazione di un circuito gastronomico in cui per entrare è necessario rispettare un apposito disciplinare e attraverso cui promuovere presso consumatori esigenti e turisti la consumazione di prodotti Iblei certificati e di qualità.