Con le risorse del Pnrr sarà possibile sostituire gli attuali veicoli inquinanti solo con l’acquisto di veicoli fuoristrada a zero emissioni cioè elettrici o a biometano). Il contributo a fondo perduto sarà pari al 65% per un investimento massimo di 60mila euro che, però, contempla tra i costi ammissibili anche la possibilità di acquisto di attrezzature di precisione, che avrà certamente un mercato più ampio e darà maggiore efficacia reale alla misura.
Con il Fondo Innovazione, invece, sarà possibile acquistare trattrici agricole Stage V, abbinabili a strumenti e attrezzature. In questo caso sono previste premialità per la sostituzione dei trattori più vetusti. Sono queste le novità sulle risorse a disposizione della meccanica agraria italiana, frutto dell’interlocuzione tra Federacma, Federazione Confcommercio che raggruppa le associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole e da giardinaggio, e gli Uffici di Gabinetto del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.
Il parco macchine agricole italiano è tra i più vetusti, inquinanti e insicuri d’Europa, pertanto il suo rinnovo deve essere considerato una priorità. Nel Fondo Innovazione sono disponibili 225 milioni di euro e sono previsti contributi a fondo perduto pari al 75% per investimenti compresi dai 60mila ai 500mila euro per l’acquisto di trattrici agricole Stage V. Il Ministero dell’Agricoltura punta ad emanare quanto prima ambedue i bandi.