“La nuova Pac e gli ecoschemi dal punto di vista dell’agricoltura biologica” è il tema che verrà approfondito durante il convegno che si terrà il prossimo 30 maggio a Palermo, presso l’Aula Magna G.P. Ballatore del Dipartimento Saaf dell’Università di Palermo (Viale delle Scienze, Edificio 4).
Il convegno è organizzato da Aiab Sicilia in collaborazione con Rete Rurale nazionale, Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Unione Europea, Crea e Università di Palemo.
Dopo i saluti di Tiziano Caruso, direttore del Dipartimento Saaf dell’Università di Palermo, di Virgilio Caleca, docente del Dipartimento Saaf e componente del Comitato Scientifico di Aiab Sicilia, di Biagio Barbagallo, presidente di Aiab Sicilia, e Piero Lo Nigro, presidente della Federazione Regionale Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Sicilia, l’introduzione dei lavori affidata a Giorgio Schifani, docente del Dipartimento Saaf.
A seguire l’intervento di Dario Cartabellotta, dirigente generale del Dipartimento regionale Agricoltura, Regione Siciliana che parlerà del “Complemento Sviluppo Rurale: quali opportunità per il biologico siciliano” e quello di Laura Viganó e Alessandra Vaccaro del Crea-Pb e Rete Rurale Nazionale su “L’agricoltura biologica nella nuova Pac”.
Il convegno, moderato da Giovanni Dara Guccione, proseguirà, poi, con la relazione su “Gli ecoschemi e le connessioni con l’agricoltura biologica” di Antonio Papaleo del Crea-Pb e RRN, e con quella su “Il Piano d’azione nazionale per l’Agricoltura biologica” a cura di Giuseppe Romano, presidente di Aiab Federale. Guido Bissanti, agronomo, e componente del Coordinamento agroecologia si esprimerà su “L’agroecologia e la nuova Pac”, mentre Riccardo Meo, di Ismea e RRN parlerà di “Sviluppo del bio: le lezioni della precedente Programmazione e i segnali del mercato”.
Le conclusioni sono affidate a Biagio Barbagallo, Presidente Aiab Sicilia ed Ezio Mannino dell’assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea.
