
L’iniziativa rientra nell’ambito della Misura 5.2 del Psr Sicilia. Con D.D.G. n. 1501 del 21/05/2020 è stato approvato il Bando della Sottomisura 5.2 “Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici” del PSR Sicilia 2014-2020.
La sottomisura 5.2 “Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici ” è attuata sulla base del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Siciliana 2014/2020. La sottomisura, prevede interventi circa il rischio di calamità naturali, di avversità atmosferiche ed eventi catastrofici, di fitopatie, rende gli operatori del settore primario particolarmente esposti a perdite del potenziale produttivo. Nel contesto, agricolo, pertanto, è necessario utilizzare idonei strumenti per ripristinare il livello di competitività per quelle imprese che devono far fronte alle conseguenze derivanti dalle stesse.
Con il presente Bando s’intende consentire il ripristino degli impianti arborei a destinazione produttiva, danneggiati dalle fitopatie di cui al successivo punto 5. Per quanto concerne le principali emergenze fitosanitarie regionali riguardanti le colture arboree, si possono citare il Citrus Tristeza Virus CTV, il colpo di fuoco batterico Erwinia amylovora, il virus Sharka delle drupacee (PPV) e il malsecco degli agrumi Plenodomus tracheiphilus. Limitatamente agli organismi nocivi da quarantena, l’Amministrazione regionale ha provveduto ad emanare i relativi decreti regionali di lotta obbligatoria, a delimitare le aree interessate e a definire le misure fitosanitarie di contrasto alla diffusione dei focolai.
La sottomisura 5.2 “Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici” ai sensi dell’art. 18 comma 1, lett. b) del Regolamento (UE) n. 1305/2013, è finalizzata al sostegno degli investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da avversità abiotiche quali calamità naturali, avversità atmosferiche, eventi catastrofici, o da avversità biotiche (calamità naturali da fitopatie o epizoozie).Attraverso gli investimenti previsti, si risponde al fabbisogno F10 “Favorire l’accesso agli strumenti di gestione del rischio alle imprese”. Inoltre, la sottomisura risponde principalmente alla priorità trasversale dell’adattamento al cambiamento climatico e indirettamente agli obiettivi ambientali. Ai fini del presente Bando in conformità all’art. 2 del Reg. (UE) n. 1305/2013, si considera “Calamità naturale” un evento naturale, di tipo biotico o abiotico, che causa gravi turbative dei sistemi di produzione agricola o dei complessi forestali, con conseguenti danni economici rilevanti per il settore agricolo o forestale.
La dotazione finanziaria è pari ad € 10.000.000, di cui € 6.050.000 di quota FEASR. La disponibilità della suddetta dotazione finanziaria è subordinata all’approvazione da parte della Commissione Europea della rimodulazione finanziaria della sottomisura. Gli interventi saranno rivolti agli investimenti per il ripristino di impianti arborei a destinazione produttiva, danneggiati dai seguenti patogeni: con riferimento al pero il batterio Erwinia amylovora, alle drupacee il virus della Sharka (PPV), per gli agrumi il virus della Tristeza (CTV) e il malsecco degli agrumi Plenodomus tracheiphilus. Tuttavia, come previsto dalla sottomisura, successivamente il sostegno potrà interessare anche altri organismi nocivi, di particolare rilevanza fitosanitaria. La dotazione finanziaria è destinata alla ricostruzione degli impianti arborei a destinazione produttiva, distruzione ed estirpazione delle piante infette, smaltimento del materiale di risulta dell’impianto arboreo danneggiato, acquisto e reimpianto di varietà di piante resistenti o tolleranti, sono alcuni degli interventi realizzabili, per riportare gli agrumeti siciliani nelle condizioni di efficienza nella quali si trovavano prima della diffusione del virus. Potranno presentare istanza gli agricoltori che hanno subito un danno non inferiore al 30%.
«Si tratta – evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci – di una ulteriore risorsa compensativa per i nostri agricoltori costretti a subire i cospicui danni causati dalla patologia agli agrumeti dell’Isola, dall’altro rappresentano un significativo passo in avanti sul fronte della spesa comunitaria del Psr».
Gli agricoltori potranno avvalersi dei portinnesti e delle varietà oggetto di una lunga attività di ricerca del Centro di ricerca per l’agrumicoltura e le colture mediterranee di Acireale, anche per ampliare il calendario di maturazione dell’arancia rossa, notoriamente concentrato in due mesi, ma che può essere ampliato da novembre a maggio, con conseguenti vantaggi commerciali.
«Attraverso questo bando ripristiniamo non soltanto gli agrumeti danneggiati dal dilagante virus della Tristeza – afferma l’assessore per l’Agricoltura, Edy Bandiera – ma anche il livello di competitività e le perdite del potenziale produttivo delle imprese agrumicole siciliane».
Il bando dell’assessorato all’Agricoltura che prevede fondi per 10 milioni per ripristinare gli agrumeti siciliani danneggiati dal virus della Tristeza e dal malsecco, è un intervento atteso, che sarà di sicuro aiuto a tanti produttori di agrumi. Ci auguriamo che i fondi possano essere erogati nel minor tempo possibile e con procedure snelle. Dieci milioni non basteranno a coprire tutte le esigenze del comparto agrumicolo, sarebbero necessari altri fondi, ma è comunque un buon inizio e un segnale di attenzione all’agrumicoltura siciliana». E’ quanto afferma Federica Argentati, presidente del Distretto Agrumi di Sicilia.
Le istanze di finanziamento potranno essere presentate – dal 15 giugno al 31 ottobre 2020 – attraverso il portale Sian della Regione Siciliana e inoltrate informaticamente all’Ispettorato provinciale dell’agricoltura competente per territorio.
http://www.psrsicilia.it/2014-2020/psr-sottomisura5-2.htm