Dopo il riconoscimento della Doc nel 2004 e la nascita dell’Associazione nel 2019, giunge a compimento il lungo percorso di affermazione del vino Mamertino con la fondazione del Consorzio di tutela. Ben quindici le realtà vitivinicole coinvolte – tra aziende storiche e nuove generazioni -, si sono riunite a fine 2022 per programmare, sotto la guida del Presidente, Flora Mondello, il futuro della Doc. «Il Mamertino – spiega Flora Mondello, produttrice e presidente del Consorzio – è un piccolo gioiello della storia vitivinicola siciliana che, pur venendo da un glorioso passato, deve poter interpretare oggi una modernità enologica davvero interessante e competitiva grazie, soprattutto, al coinvolgimento delle nuove generazioni». Il Consiglio direttivo del Consorzio Doc Mamertino è composto dal presidente Flora Mondello (Gaglio Vignaioli), dal vice Presidente Carmelo Grasso (Feudo Solaria), dal tesoriere Simone Paone (Mimmo Paone) e dai consiglieri Ylenia Martino (Antica Tindari) e Maria Genovese (Vigna Nica).
L’areale di produzione del Mamertino Doc ricade nella parte nord-orientale della provincia di Messina di cui abbraccia ben 31 comuni molti dei quali sui Nebrodi, habitat tra i più straordinari e ricchi di biodiversità della Sicilia.
Il suo tessuto produttivo identifica, oggi, la presenza di piccole aziende a conduzione familiare, con una media di 3/4 ettari ad azienda (per un’estensione complessiva pari a circa 50 ettari) e piccole produzioni di nicchia per un totale di 100 mila bottiglie annue.